Le offerte vanno dal “giro classico” per piccoli gruppi (1-10 persone) a visite più particolare e mirate. Volete scoprire la città eterna in tre ore o in tre giorni? Tutto è possibile. I vostri desideri sono la guida del mio lavoro. Perciò presento di seguito solo alcuni stimoli per visite possibili, che noi discuteremmo e che possono essere sempre completati in modo individuale. Siete voi a decidere cosa volete fare e scoprire.
Nel bel mezzo dalla città moderna si trovano i resti antichi di questa città di cultura. I Fori, in particolare il Foro Romano con il Palatino, il Colosseo e il Campidoglio vi fanno immergere in un mondo ormai sommerso dal tempo ma per nulla dimenticato. Un mondo in cui non solo Cesari, Senatori e gladiatori agivano, ma in cui anche il popolo ha lasciato le sue tracce.
La visita prosegue su Via Appia Antica, dove già le truppe di Cesare marciavano. Un pic-nic con i prodotti tipici, qui sulla famosa strada fa assaporare il passato anche attraverso la cucina.
La discesa nelle famose catacombe offre un approccio diverso all’antica vita romana, catacombe dove nei tempi pre-cristiani i defunti avevano la loro tomba. Quali desideri nascosti e quali speranze ci svelano i vari affreschi?
Una mezza giornata o una giornata intera agli scavi di Ostia Antica lascia un’idea di come vivevano gli antichi romani. Qui la vita quotidiana ha un ruolo di primo piano. Ristoranti “normali” o piccoli ristoranti “ambulanti” lungo le strade (un po’ come i moderni venditori ambulanti di cibo), le abitazioni in comune (che assomigliavano agli odierni bed & breakfast), le terme pubbliche – l’antica cultura romana si presenta inaspettatamente moderna.
Il Barocco influenza moltissimo l’aspetto della città. Lasciatevi trasportare nel mondo del fasto e della potenza, apprenderete come sono nati veramente gli edifici e le opere d’arte, seguitemi nel mondo degli artisti e dei mecenati, che rendevano possibile questa bellezza.
Come potrebbe essere un giro molto speciale? Un giallo d’arte, che ha luogo nella Roma barocca. Seguiamo le tracce di due famosi artisti come Bernini e Borromini, in perenne competizione tra loro. Tutti e due hanno lasciato impressionanti impronte nella città eterna. All’inizio sono colleghi, poi diventano concorrenti – e uno dei due alla fine si suiciderà…
Un matrimonio speciale
Volete festeggiare il giorno più bello nella vostra vita in modo speciale? Allora la cosa che fa per voi è un matrimonio in stile barocco. Pronunciate il fatidico sì in costume, nei luoghi originali del barocco. Dalla cerimonia al banchetto si può ritornare in un’epoca che sapeva veramente festeggiare. Un ambiente raffinato, che garantisce ore indimenticabili!
Si sente la parola “Roma” e si pensa subito alla chiesa cattolica – è inevitabile. Come mecenate delle belle arti il Vaticano presenta nel suo territorio un’immensa scelta di opere d’arte notevoli. La basilica di San Pietro con la sua piazza, i Musei Vaticani e il Campo Santo Teutonico danno un’idea di come la fede e la speranza possano spostare una montagna. Oltre alle opere d’arte ci sono anche molti aneddoti da raccontare.
Il giro dei pellegrini segue in piccolo la strada che facevano i fedeli quando venivano a Roma, per poter dire di essere stati almeno una volta nel centro del mondo cattolico. Le chiese di San Giovanni in Laterano o San Paolo fuori le mura fanno parte anch’esse di questo giro come San Pietro. Un tempo le sette chiese principali di Roma erano un must per i pellegrini.
Si sente la parola “Roma” e si pensa subito alla chiesa cattolica – è inevitabile. Come mecenate delle belle arti il Vaticano presenta nel suo territorio un’immensa scelta di opere d’arte notevoli. La basilica di San Pietro con la sua piazza, i Musei Vaticani e il Campo Santo Teutonico danno un’idea di come la fede e la speranza possano spostare una montagna. Oltre alle opere d’arte ci sono anche molti aneddoti da raccontare.
Il giro dei pellegrini segue in piccolo la strada che facevano i fedeli quando venivano a Roma, per poter dire di essere stati almeno una volta nel centro del mondo cattolico. Le chiese di San Giovanni in Laterano o San Paolo fuori le mura fanno parte anch’esse di questo giro come San Pietro. Un tempo le sette chiese principali di Roma erano un must per i pellegrini.
Gli amanti della letteratura mi seguano sulle tracce di Goethe, Marie-Luise Kaschnitz, Ingeborg Bachmann o Max Frisch in un viaggio d’esplorazione nei posti preferiti dai letterati, che sono venuti nel corso del tempo a Roma. Dove furono scritti i “Reportage romani” e dove morì Ingeborg Bachmann in un infelice incidente? In quale ambiente Goethe incontrava la sua misteriosa Faustina? Come viveva Max Frisch questa città caotica, rumorosa e piena di opere d’arte? O potete apprendere qualcosa sullo sviluppo della città nel tempo – faremo un giro in un vecchio rione romano e potrete sentire gli aneddoti sul suo sviluppo – dall’Antichità al Medioevo e dal Rinascimento fino ad oggi, un’ampia panoramica su questa affascinante città. Cosa ha influenzato i singoli rioni, chi ci viveva, quali traffici e quali affari avevano luogo qui? Per esempio:
Uno dei più grandi rioni è il V, detto Ponte. In questa zona della città visse per anni l’amante del futuro Papa Alessandro VI, madre della famosa Lucrezia Borgia. Ai tempi del Rinascimento il rione diventa una zona delle banche papali. Dal Cinquecento sfarzosi palazzi segnano lo sviluppo del rione. I nomi dei vicoli e degli alberghi sono il segno della presenza nel tempo di tantissimi pellegrini, che hanno profondamente influenzato questo quartiere.
Un itinerario in cooperazione con la Casa di Goethe www.casadigoethe.it
A Roma … lì, lì … attira Goethe come tanti suoi contemporanei. La città eterna era la meta di un viaggio “nostalgico” non solo per gli artisti tedeschi, la città faceva parte del canone del “viaggiatore classico”. Goethe abitò nel palazzo di un amico nell’anno 1786; era la casa del pittore Johann Heinrich Tischbein. Oggi questa casa alloggia l’unico museo estero tedesco che si chiama ‘Casa di Goethe’.
Durante il giro nel rione Campo Marzio cercheremo le cose tipiche, le particolarità di questo quartiere, in cui Goethe fu di casa fino al 1788.
Egli aveva deciso di stare nel quartiere degli artisti di Roma – dal Seicento vivevano lì gli artisti, ma anche, relativamente, molti stranieri.
Durante la nostra visita vedremo Piazza del Popolo con “le chiese gemelle”, la chiesa S. Maria del Popolo, il Mausoleo di Augusto e l’Ara Pacis, cammineremo per via di Ripetta, dove nell’ alto medioevo c’era un porto sul fiume, e andremo in giro per una parte del groviglio di vicoli medievali.
Il nostro giro finisce alla ‘Casa di Goethe’ in Via del Corso. Nel museo c’è una mostra permanente ma anche mostre temporanee, che ricordano la permanenza di Goethe a Roma e il suo viaggio in Italia, ma anche le riflessioni successive degli storici su quest’ultimo argomento e la tradizione del viaggio in Italia in generale.
Un itinerario in cooperazione con il Forum Austriaco di Cultura a Roma e l’Istituto Svizzero di Cultura www.austriacult.roma.it | www.istitutosvizzero.it Anche nel XX secolo la città eterna ha esercitato il suo fascino su molti artisti. Così anche Ingeborg Bachmann è venuta a viverci, insieme con il suo compagno di allora, lo svizzero Max Frisch. Mentre la Bachmann si è ambientata velocemente nella vita quotidiana romana e parlava bene, dopo poco tempo, la lingua italiana, Frisch aveva bisogno della solitudine di una casa per scrivere. Così all’inizio non è andata molto bene. Anche perché lui non parlava italiano. Noi seguiremo i due letterati nei loro percorsi in città, nel loro caffé preferito, nelle loro case. Faremo una puntatina all’Istituto Svizzero di Roma per concludere bene il nostro viaggio di scoperta. Nell’Istituto, fondato nel 1946 vicino a via Veneto, hanno luogo mostre, convegni e letture. La biblioteca comprende ca. 40.000 volumi, in particolare sulla storia del Lazio, ma anche sulla storia in generale, come anche 200 riviste specializzate in tedesco, italiano, francese ed inglese. O possiamo visitare, alla fine del nostro giro, il Forum Austriaco di Cultura. Nell’ edificio, costruito nel 1936, si trovano due istituti: oltre al Forum di Cultura c’è anche l’Istituto Storico Austriaco, fondato nel 1881. Una sala di lettura piacevole ma anche una biblioteca con 85.000 volumi, in cui sono presenti testi di storia, storia della letteratura e storia dell’arte, ma anche sulla musica e la filosofia, invitano a studiare. La biblioteca è la più grande e più importante biblioteca austriaca all’estero.
Volete sfuggire della grande animazione della città e respirare a pieni polmoni? Allora questo giro è ideale. Oltre a Villa Borghese ci sono tanti altri giardini e ville da scoprire – per esempio Villa Pamphili, dove si trova anche “la casa bianca”, il Casino del Bel Respiro dell’Algardi, dove il governo italiano riceve le delegazioni di stati esteri. Fate con me un pieno di natura e seguitemi nei padiglioni romantici, lungo le piccole cascate e nei prati tranquilli.
Siete interessati all’architettura moderna e alla Roma odierna? Allora venite con me all’EUR e vivete il contrasto tra Antichità e Modernità che anche la città eterna sa offrire. Qui il fascismo ha lasciato le sue tracce strutturali. Anche se non sempre l’impressione d’insieme ne ha tratto vantaggio, come si vede bene in via dei Fori Imperiali.
Come vivevano gli uomini nell’Antichità o nel Medioevo la Roma di notte? Come ci si muoveva dopo il tramonto? Quali i pericoli cui andavano incontro le persone che non conoscevano la città? Come passava il popolo le sue serate? E come le passavano i romani benestanti? Cortigiane, banchetti, balli e musica, ma anche crimini, ecco quello che potete incontrare in questa visita.
Immergetevi in un mondo misterioso, a volte frivolo e spesso pericoloso, che per noi oggi può risultare davvero avventuroso.
Ci sono tante altre visite guidate a disposizione, per esempio per i bambini, sulle orme della Papessa Giovanna, nel quartiere Coppedè o alla Garbatella o sulle orme di uno scultore contemporaneo con un incontro personale col Maestro Fernando M. Paonessa.
Siete curiosi? Avete altri desideri? Niente problema, parlatene con me. (Quasi) tutto è possibile. Le vostre esigenze e le vostre curiosità sono molto importanti per me.